LA STORIA
Perchè la leucemia non uccida più.
Per ora è soltanto uno slogan:
bisogna riempirlo di contenuti.
Impresa ciclopica, lo sappiamo,
ma da combattere con tutte le forze.
Del resto, non è forse vero
che anche la più lunga delle marce
comincia pur sempre con un passo?”
![paolo paolo](https://www.associazionepaolobelliodv.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/paolo-q1xe2ssljbd21avtwhew62l78atg02o465y4sul3mo.jpg)
Queste frasi apparivano nell’ottobre 1991 su un opuscolo che rappresentava, effettivamente, il primo passo di una marcia di solidarietà, di aiuto e di informazione, che ha come finalità la lotta contro ogni forma di leucemia. E’ per portare il suo contributo al raggiungimento di questo obbiettivo, che l’11 febbraio 1992 è nata ufficialmente la nostra Associazione, che porta il nome di un caro amico, Paolo Belli, che a 24 anni è stato strappato alla vita dalla leucemia. Paolo, che colpiva per la sua gioia di vivere, aveva una grande passione per la pallacanestro e per molti anni aveva praticato l’attività agonistica. Risulta, allora, ancora più intenso il dolore di oggi se si pensa alla sua freschezza e alla sua grande vitalità d’atleta. Il filo che ci unisce e ci sprona a dare continuità alla nostra marcia è legato ad una semplice frase che portiamo sempre dentro di noi:per non dimenticarti…
Il buio e la luce
Nel nostro orizzonte vogliamo inserire sia il presente che il futuro: riteniamo che sia giusto sostenere tutti coloro per i quali l’angoscia coabita con la speranza. La speranza è calore, è luce e dà forza: così come il sole che abbiamo scelto come nostro simbolo e con il quale tentiamo di portare luce nel buio della malattia. Non vi è certo colpa se si è sani o se non si è mai riflettuto profondamente su questo triste problema, magari anche per disinformazione. Colpa, semmai sarebbe continuare a stare al coperto: la nostra lunga marcia, continua: perchè non prendervi parte?
FINALITA’
Per non dimenticare l’amico e tutte le persone che hanno contratto la leucemia e
al fine di accompagnare la famiglia e l’ammalato nel percorso della malattia anche attraverso piccoli e utili gesti quotidiani l’associazione PAOLO BELLI, grazie alla collaborazione volontaria e gratuita dei suoi iscritti, intende operare con sempre maggiore incisività alla ricerca di contributi da destinarsi con tempestività, alla:
solidarietà
– aiuto ed ascolto delle famiglie colpite da malattie ematologiche mediante servizi di Patronato, di accoglienza e di accompagnamento;
informazione
– mediante stampa e divulgazione di materiale informativo sulle malattie ematologiche e attraverso la promozione di conferenze ed incontri utili tra cittadini e medici
– sensibilizzazione di Enti, Società e privati cittadini circa l’importanza del sostegno alla ricerca e della conoscenza delle malattie ematologiche;
sostegno alla ricerca scientifica e alla cura
– borse di studio per giovani medici per lo sviluppo della ricerca sulle malattie ematologiche
– realizzazione di laboratori, camere sterili e strutture necessarie per prestare cure adeguate;
L’associazione PAOLO BELLI opera in stretta collaborazione con l’AIL Bergamo Onlus e con la USC di Ematologia dell’ASST Giovanni XXIII di Bergamo.